July 27, 2011

sound & dintorni in second life


La musica in SL e' affascinante ma talvolta puo essere frustrante quando l'artista si trova di fronte ai problemi tecnici : la qualità del suono è senza dubbio il primo obiettivo di tutti i musicisti e di questo argomento vogliamo parlare pensando di fare una cosa gradita ai tanti musicisti RL che sarebbero interessati ad iniziare una carriera in SL ma anche perche' no a chi in SL gia' ha iniziato a fare i suoi primi concerti.
Innanzitutto bisogna sfatare la convinzione che per avere un buon  setup sia indispensabile disporre di un budget molto elevato ...si può ottenere una buona qualita'del suono con costi del tutto accessibili!

QUALITA' DELLA CONNESSIONE
Naturalmente dobbiamo iniziare parlando dello streaming: affinche' siano raggiunti buoni livelli qualitativi l'encoding dello streaming deve essere di 128kbps 44.1 KHz Stereo: tuttavia a volte emergono incompatibilita' con la reale connessione di cui il musicista dispone, ecco perche' bisogna essere assolutamente sicuri della reale banda di upload di cui si dispone.Ecco qui di seguito i rapporti ideali fra la ampiezza della banda e l'encoding:
128 Kbps Upload Bandwidth = Encoding 64 Kbps
256 Kbps Upload Bandwidth = Encoding 96 Kbps
512 Kbps Upload Bandwidth = Encoding 128 Kbps
Disponendo di tali valori non  si incontreranno i tipici problemi come la perdita del segnale:in ogni caso si consiglia sempre di fare un soundcheck prima del concerto sia perchè non tutti i server di broadcasting sono uguali fra loro e sia perche' la distanza fisica dalla locazione del server puo causare problemi: non dimentichiamo che sulla piattaforma virtuale di SL si verifica spesso che l'esibizione di un artista avvenga in un altro continente rispetto a quello in cui il suo segnale viene trasmesso!


QUALITA' DEL SUONO
La qualita' del suono  naturalmente si puo' perfezionare facendo ricorso alla giusta tecnologia:come abbiamo detto questo non significa affatto sobbarcarsi costi eccessivi, e se l'artista dispone gia' di un project studio sicuramente non incontrera' alcun problema.
Un  setup semplice ma efficace si puo ottenere con una scheda audio professionale o semiprofessionale esterna (USB o firewire non importa). Questo elemento e' davvero molto importante per cui il suggerimento, nel caso in cui si faccia uso di una scheda audio standard on board e' quello di cambiarla: decisamente tale scheda non e'fatta per essere usata per produzioni musicali!
Comunque se ne possono trovare di ottime sul mercato, semi professionali, a meno di 100$. Un suggerimento può essere quello di disporre inoltre di un mixer tradizionale (o meglio ancora un mixer con interfaccia audio ed effetti on boards se non volete spendere poi capitali in effetti esterni!) con il quale gestire gli ingressi esterni.

 
Ingressi Esterni
Un esempio tipico di setup può essere:
- un ingresso determinato dall'uscita dell'effetto rack della chitarra (o basso o altro strumento),
- un ingresso determinato dall'uscita del pre microfonico (o anche dal microfono stesso);
- un ingresso determinato dall'uscita delle tastiere;
Con questos setup si ha un solo segnale input sul software del mixer della scheda audio: è preferibile usare il mixer come superfice di controllo nelle performances live in sl in quanto è molto più semplice gestire i livelli agendo direttamente sui controlli tipo volume, equalizzazione, livello di input, ecc..
Con un  mixer  esterno(da 200$ a 800$ per restare in una fascia diciamo a budget controllato) si possono aggiungere strumenti esterni facilmente controllabili con un unica interfaccia hardware.
Naturalmente controllate sempre i cavi di ingresso (suggerisco di utilizzarne di buona qualità) che in genere sono sempre la causa di fastidiosi rumori di fondo.

Mixing ingressi esterni e fonti interneL'utilizzo di tracks registrate rende possibile suonare da casa propria come se si avesse a disposizine una intera  band , facendo la felicita' dei propri vicini!
Si puo usare un sequencer (Cubase, Sonar, Fruityloops etc), ma anche utilizzare track già registrate in formato wav/mp3 files. Un sequencer da l'opportunita' di cambiare qualcosa nella  performance in real time, aggiungendo magari qualche effetto VST. In questo modo avrete un mix tra sorgenti esterne suonate o cantate live ed una base avanzata pre-registrata (naturalmente anche quella suonata precedentemente).
Nell'utilizzo di tracce preregistrate è preferibile usare  la minore compressione possibile perchè il broacasting prevede già un ulteriore encoding e questo non fa che incidere sulla qualità generale del suono con classici effetti quali perdita della dinamica, minori sfumature nel range di frequenze udibili ed in generale un certo livello di compressione sonora.


A questo punto potete cominciare a diffondere la vostra musica in SL (e nel web) in diretta, comodamente da casa vostra!

Buon divertimento!

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